Il patrimonio familiare, indipendentemente dalla sua consistenza, va difeso e preservato. Una minaccia al patrimonio è una cosa da non sottovalutare mai e rimane un diritto inalienabile per tutti scoprire se è attaccato e da chi, per poterlo tutelare.

Gli attacchi al patrimonio familiare non vanno identificati solo in quelle situazioni dove persone esterne alla famiglia tentano o riescono a circuire un componente della famiglia stessa con il chiaro intento di arrivare ai soldi, anzi molte volte gli attacchi arrivano proprio dall’interno della famiglia.

La consistenza economica del patrimonio non deve fare differenza per quanto riguarda l’avvio di azioni di tutela. L’assetto economico familiare va sempre difeso sia che si tratti di qualcuno che impropriamente sperpera milioni di euro sia, a maggior ragione, che si tratti di qualcuno che butta nel gioco d’azzardo centinaia o migliaia di euro necessari al sostentamento della famiglia.

Chi sperpera il patrimonio familiare?

Nel caso in cui vi siano dubbi o sospetti fondati che il patrimonio sia a rischio è consigliabile intervenire il prima possibile rivolgendosi ad un’agenzia investigativa che abbia le risorse per indagare ed eventualmente accertare l’effettiva aggressione.

Questo tipo di indagine può rivelarsi relativamente semplice o estremamente complessa. Non si tratta solo di eseguire un pedinamento per rilevare ciò che fa una persona, nei casi più gravi vanno esperite indagini documentali, eseguiti accertamenti e incrociati dati per poter arrivare con certezza ad un risultato.

Se le indagini effettuate dovessero poi rivelarsi positive acclarando che il patrimonio ha subito effettivamente rilevanti perdite, con la relazione redatta dall’agenzia si può procedere, qualora ne esistano i presupposti, ad avviare azioni legali in sede civile o penale.