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Come diventare investigatore privato
Il lavoro dell’investigatore privato attrae sempre più giovani: in Italia sebbene non esista un censimento ufficiale delle agenzie di investigazioni si calcola che gli investigatori privati siano più di 3.000 e la maggior parte lavori tra Roma, Milano e Napoli.
Continuando la lettura di questo articolo scoprirai:
Cosa fa l’investigatore privato?
Scartiamo subito l’immagine dell’investigatore privato come dipinto in alcuni film o serie TV: l’investigatore è un professionista in possesso di molteplici competenze da quelle informatiche a quelle giuridico-legali fino a quelle relazionali e tecniche.
L’attività dell’investigatore nel momento in cui assume l’incarico si concentra sul documentare i fatti con registrazioni, appostamenti, fotografie, video e pedinamenti. Il tutto svolto con la massima discrezione.
Gli incarichi tipici dell’investigatore privato possono essere distinti in servizi e per aziende. Tra i servizi per privati troviamo tipicamente:
Tra le indagini per le aziende citiamo:
In tutti questi casi è da sottolineare come l’investigatore privato titolare di regolare licenza ministeriale lavora sempre nel rispetto della legge, fornendo relazioni investigative scritte ed informazioni verbali che sono utili nelle indagini cui è stato chiamato a lavorare.
Percorso Formativo
La professione di investigatore privato è regolamentata R.D N. 773 dl 1931 dal D.M 269/2010 e per potere esercitare la professione bisogna richiedere una licenza investigativa direttamente alla prefettura di appartenenza.
Sono altresì necessari alcuni requisiti, tra i principali:
Esiste tuttavia la possibilità di lavorare come investigatore privato senza diventare titolare di licenza: in questo caso, con la qualifica di collaboratore, si può essere impiegati come addetti agli incarichi investigativi elementari. Vedi ad esempio: Ricerca del Personale DDS
Attitudini e competenze
La preparazione di un buon investigatore spazia dalle competenze tecniche e fisiche, all’ottimo utilizzo dei principali strumenti informatici oltre alla conoscenza di una o due lingue se deve svolgere indagini all’estero. Fondamentale anche il buon uso degli strumenti tipici “del mestiere”, come i mezzi fotografici per scattare foto e video da usare come elementi di prova.
Essendo un lavoro molto delicato, c’è bisogno di una conoscenza della normativa che regola la privacy e tutte le leggi in capo al mondo dell’investigazione.
Se hai curiosità, capacità e senso del dovere, perché non metterti alla prova per diventare un detective?
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