Doppio lavoro di un dipendente
Assenteismo e doppio lavoro sono due diversi aspetti dello stesso problema. Le assenze del dipendente, con malattie o infortuni indebitamente prolungati, creano un ampio spazio temporale che può essere utilizzato dallo stesso anche per effettuare un secondo lavoro parallelo e irregolare.
Un doppio lavoro del dipendente danneggia l’azienda in termini di diminuzione della forza lavoro e riduzione della produttività in quanto pregiudicante il recupero psicofisico dello stesso o nel caso di doppio lavoro svolto nei giorni di ferie o nelle ore di permesso, creare le basi per una concorrenza sleale con conseguente grave danno economico a lungo termine; se tali fenomeni non vengono tempestivamente arginati, vi è il rischio che si espandano anche tra altri lavoratori un tempo onesti e fedeli, ma condizionati a beneficiare di tali espedienti, data l’assenza di controlli da parte del datore di lavoro.
Nel caso di doppio lavoro senza assenze, può essere necessario accertare se il lavoratore svolga un doppio lavoro per una esigenza economica a solo danno del recupero psico-fisico determinato dall’assenza di riposo o se tale attività è svolta in diretta concorrenza con l’azienda per la quale lavora regolarmente.
Per fronteggiare tali avvenimenti le aziende o il datore di lavoro avendo di questi sospetti, incaricano un’agenzia di investigazioni private per raccogliere prove che gli permettano di decidere se procedere nei confronti di un lavoratore scorretto fino ad interrompere il rapporto di lavoro con licenziamento per giusta causa oppure mantenere la fiducia nel dipendente.
Cosa fare per tutelarsi dall’assenteismo
In tutte le condizioni sopra citate, è possibile effettuare un controllo del dipendente con la finalità legittima di individuare il reale motivo per il quale il lavoratore si assenta o svolga un doppio lavoro, sia esso regolare o irregolare.
Come noto, se le assenze sono giustificate da un certificato di malattia, oppure la condotta illecita sia messa in atto nei giorni di ferie o permesso, solo un’attività di controllo diretta del lavoratore può fornire risposte certe.
Le attività svolte dalla DDS Investigazioni consentono di verificare l’effettivo stato di malattia del dipendente o il doppio lavoro svolto e raccogliere elementi probatori e documentazioni utili in una eventuale causa di licenziamento, nonché a supportare un potenziale contenzioso per chiedere il risarcimento dei danni subiti.
Cosa dice la Legge
L’assenteismo a causa di un doppio lavoro è definito, secondo legge, una giusta causa di licenziamento. Attenzione però, un dipendente che svolge in modo regolare due lavori non è punibile, tuttavia se a causa di un doppio impiego vi sono importanti cause di assenteismo o ne risulta pregiudicato il recupero psico-fisico il datore di lavoro può agire nei suoi confronti. Entrambe le condizioni possono ledere il rapporto di fiducia che sta alla base del rapporto tra datore di lavoro e dipendente.
Allo scopo, è giusto segnalare che la Corte di Cassazione si è espressa in maniera favorevole, giudicando legittimi i controlli sui dipendenti da parte del datore di lavoro e che per farli ricorre ad investigatori privati autorizzati. La suprema corte aggiunge che tali controlli possono avvenire anche in maniera occulta, giustificata dal comportamento illegittimo del lavoratore.
Come procedere se si sospetta
Le risultanze delle indagini contenute nella relazione tecnica redatta dalla DDS Investigazioni, potranno essere utilizzate per valutare se il dipendente può essere ritenuto in “buona fede” o se la sua condotta debba essere ritenuta incompatibile con il rapporto fiduciario e quindi sia doveroso un provvedimento disciplinare indispensabile a censure la condotta scorretta o nei casi più gravi ad allontanare dall’azienda il lavoratore con un licenziamento per giusta causa.
Qualora dal comportamento del lavoratore discenda un grave danno per l’azienda, gli atti d’indagine hanno pieno valore legale per l’utilizzo in una causa civile rivolta ad ottenere un risarcimento per i danni subiti.
Quando le aziende lo richiedono, DDS Investigazioni è in grado di segnalare le situazioni di lavoro irregolare a molti “Ispettorati del Lavoro” del territorio nazionale, i quali spesso intervengono sanzionando l’azienda ospitante il lavoratore irregolare ed in alcuni casi il lavoratore stesso, quando sia dimostrata l’assenza di un rapporto subordinato.