Come faccio ad accedere al cellulare di mia moglie? A molti, che si trovano a vivere situazioni di dubbio sui comportamenti del partner, sarà venuta la tentazione, o addirittura l’hanno fatto, di controllare le telefonate o i messaggi sul suo telefono, ma

la legge è molto chiara su questo: non si può!

A nulla servono i vincoli parentali in questo caso; nessun marito è autorizzato a spiare il cellulare della moglie e viceversa.

L’articolo 617 del codice penale al primo comma recita:

“Chiunque, fraudolentemente, prende cognizione di una comunicazione o di una conversazione, telefoniche o telegrafiche, tra le altre persone o comunque a lui non dirette, ovvero le interrompe o le impedisce è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni

Al di là della terminologia che parla di “telefoniche e telegrafiche” è palese che, per assunto, nell’articolo sono ricompresi tutti i servizi di messaggistica come facebook, whatsapp e tutti gli altri.

Sarebbe sufficiente una ricerca in internet per scoprire i mille trucchi che possono farvi accedere ad un telefono protetto da password o a carpire i messaggi ricevuti e inviati.

Non è mai la soluzione ottimale, anche se a prima vista potrebbe sembrare la soluzione più rapida ed economica, meglio far eseguire un’indagine a chi ne ha la qualifica piuttosto che rischiare una denuncia e dover poi spendere cifre considerevoli per gli avvocati che dovranno gestire gli aspetti giudiziari.

Senza considerare il fatto che anche nell’ipotesi che tutto vada per il verso giusto e il fedifrago non se ne accorga, questo tipo di informazioni non è producibile in tribunale, quindi oltre al rischio che si corre è tempo sprecato!

Quello che invece è utile e certo di poter essere utilizzato è il lavoro di un’agenzia investigativa autorizzata che raccoglie le prove dell’eventuale tradimento e le inserisce in una relazione finale che può essere prodotta in tribunale perché ha valore legale in sede civile e penale.